La magia della Musica

Carola guardò il suo regalo quasi atterrita. Era vero? Funzionava? Era comodo? Mille domande subito le balenarono per la testa. Non aveva mai visto un pianoforte in “carne ed ossa”. E adesso ce ne era uno proprio lì, davanti a lei, e per di più era addirittura tutto suo. Significava poterlo suonare ogni volta che voleva, poteva guardarlo, accarezzalo, pulirlo. Non ci poteva credere, passato lo shock iniziale abbracciò i genitori piangendo lacrime dal sapore misto tra gioia e stupore. Infondo la sua passione, il suo sogno, era sempre stato quello di suonare il piano, ma a Babbo Natale aveva chiesto soltanto una bambola. Pensò che quell’anno si doveva essere proprio comportata benissimo e si promise che così avrebbe continuato a fare. Chissà cosa gli avrebbe portato Babbo Natale l’anno dopo. Non sapeva che, esattamente in quel periodo, l’anno seguente i suoi genitori avrebbero finito di pagare le dodici rate del pagamento del pianoforte. Avevano fatto uno sforzo notevole e grandi sacrifici per regalare questa gioia alla figlia. Fecero anche loro fatica a contenere le lacrime davanti a quella manifestazione smodata di felicità, e dimenticarono, almeno per un attimo, le loro difficoltà economiche e familiari.

Carola si sedette sul pianoforte e lo fissò bene. Al centro vi era una targhetta che portava la scritta “hero”, e non ci poteva essere nome più azzeccato. Quel piano era un eroe, aveva riportato la felicita dove questa sembrava essere sparita. La bambina provò a battere dei tasti e il risultato, quello che ai più potrebbe sembrare una cozzaglia di note messe insieme a casaccio, a lei risultò la melodia più dolce del mondo.Ma il regalo non era finito lì, vi era un altro pacchetto sotto l’albero. Carola se ne era totalmente scordata e fu sua madre a ricordarglielo. La bambina lo scartò con trepidazione. Tra le sue mani rimase un libro, un manuale, “Pianoforte per dilettanti”. In qualche modo avrebbe dovuto pur impararlo a suonare e i suoi genitori non potevano permettersi un maestro.

Da quel momento lei e il suo pianoforte furono inseparabili, la vacanze passarono con le note sempre meno a casaccio e sempre più fluide. Ricominciata la scuola Carola aspettava tra i banchi l’ora in cui sarebbe potuta tornare a casa ad esercitarsi. Durante le pause analizzava minuziosamente il suo manuale, suo papà gli aveva detto che per suonare bene doveva leggerlo. E lei lo aveva preso in parola. Gli altri bambini mentre giocavano la osservavano con curiosità. A loro non era mancato mai nulla, videogiochi, smartphone, attenzioni; eppure lei era molto più ricca di loro; lei aveva un eroe. A casa la aspettava il papà , disoccupato, che le dava una grossa mano ad imparare. Non aveva mai suonato ma un po’ per aiutare la figlia un po’ per riempire le sue giornate passate solo, con Carola a scuola e la moglie a lavoro, era diventato abbastanza bravo anche lui. Certo mai quanto la bimba. Dal primo giorno non aveva mai smesso di esercitarsi con passione sempre crescente, sentire e vederla suonare era una cosa che scaldava il cuore.

Il padre cercò con molta più insistenza un lavoro, accettando qualsiasi occasione gli capitasse; non poteva lasciare che il talento della figlia rimanesse sprecato. Prima riuscì a iscriverla a un corso pomeridiano di musica per bambini, e in seguito riuscì a pagarle le lezioni di un maestro privato che rimase estremamente colpito dalla bravura della giovane. Carola è cresciuta con la musica nel sangue, le condizioni economiche molto migliorate, le permettono di frequentare il Conservatorio, dove è la prima della classe. Sono cambiate molte cose da quel Natale, ma una no. Da quel giorno, tutti i giorni, Carola suona con il suo eroe, che sia per cinque minuti o per tre ore non fa differenza. Quel pianoforte le ha cambiato la vita, ma questa è la magia del Natale, o meglio, la magia della Musica.

Prima di chiudere questa pagina non vorrai perderti la scorsa #storiadelladomenica intitolata una nuova vita“. Buona lettura!

4 commenti Aggiungi il tuo

  1. wwayne ha detto:

    Da quello che scrivi mi sento di consigliarti questo film: https://wwayne.wordpress.com/2016/11/12/i-mitici-anni-80/. Per noi amanti della musica è davvero imperdibile. L’ha già visto?

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  2. galantisimone ha detto:

    Innanzitutto la ringrazio molto per aver letto la nostra storia. Purtroppo non ho mai avuto l’opportunità di vedere il film da lei consigliato, ma dopo aver letto il suo articolo penso proprio che rimedierò.

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    1. wwayne ha detto:

      Lo trova su tantifilm. Se Le va, poi mi faccia sapere come l’ha trovato. Se invece non dovessi più sentirLa, per me averglielo fatto scoprire è già una grande soddisfazione. Grazie a Lei per la risposta! 🙂

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